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Ormai sappiamo tutti che non è vero che un anno canino corrisponde a 7 anni umani. Sappiamo anche che tendenzialmente i cani di taglia piccola vivono più a lungo rispetto a quelli di taglia grande e che i cani di razza hanno una longevità diversa rispetto ai meticci. Quindi, quanto possiamo aspettarci che vivrà il nostro cane?

I  cani sono i nostri compagni di vita, con cui condividiamo avventure, coccole e a volte anche la merenda. Naturalmente, non vorremmo mai separarci da loro, ed è spaventoso pensare che la loro vita è inevitabilmente più breve della nostra. Ogni tanto, quindi, ci chiediamo “Per quanto tempo ancora lo porterò a fare passeggiate e gli preparerò la pappa?” .

Un gruppo di ricercatori ha raccolto informazioni circa la longevità e la mortalità di 30.563 cani di proprietà nel Regno Unito, calcolandone quindi l’aspettativa di vita [1], ovvero il numero medio di anni che hanno la probabilità di vivere a partire da una certa età. L’aspettativa di vita alla nascita (0 anni) indica quanti anni in media potrà vivere un nuovo nato. Invece, ad una specifica età X, l’aspettativa di vita indica in media gli anni rimanenti che ci si può ancora aspettare di vivere.

In generale, i ricercatori hanno calcolato che l’aspettativa di vita di un cane alla nascita è di 11,2 anni;  nelle femmine questo dato è leggermente più alto (11,4 anni) rispetto ai maschi (11,1 anni).

Inoltre, sempre alla nascita, tra le razze analizzate sono i Jack Russell ad avere un’aspettativa di vita superiore, fino a 12,7 anni, mentre per i Bulldog Francesi è stimata di soli 4,5 anni.

L’elenco di razze e meticci analizzati

Di seguito viene riportata l’aspettativa di vita delle razze e dei meticci analizzati:

  • Jack Russell Terrier: 12,7 anni
  • Yorkshire Terrier: 12,5 anni
  • Border Collie: 12,1 anni
  • Springer Spaniel: 11,9 anni
  • Meticcio: 11,8 anni
  • Labrador Retriever: 11,8 anni
  • Staffordshire Bull Terrier: 11,3 anni
  • Cocker Spaniel: 11,3 anni
  • Shih-tzu: 11,1 anni
  • Cavalier King Charles Spaniel: 10,5 anni
  • Pastore Tedesco: 10,2 anni
  • Boxer: 10,0 anni
  • Beagle: 9,9 anni
  • Husky: 9,5 anni
  • Chihuahua: 7,9 anni
  • American Bulldog: 7,8 anni
  • Carlino: 7,7 anni
  • Bulldog Inglese: 7,4 anni
  • Bulldog Francese: 4,5 anni.

Come si può notare, le razze brachicefale come i Bulldog ed il Carlino, che sono molto di moda al momento, alla nascita hanno una probabilità di vita bassa. Ciò è spiegabile dal fatto che molti di questi cani, chiamati brachicefali perché hanno il muso schiacciato, soffrono di particolari patologie che ne limitano la sopravvivenza, come difficoltà respiratorie, predisposizione a traumi oculari e anomalie scheletriche, e spesso attraversano complicanze durante il parto.

L’aspettativa di vita può diminuire nel tempo?

Questi dati però, si riferiscono ai cani di età 0, ovvero alla nascita. Ma i fattori che influenzano la longevità sono molti e l’aspettativa di vita muta man mano che aumenta l’età. Tendenzialmente, all’aumentare dell’età l’aspettativa di vita diminuisce: più si invecchia, meno anni ci si può aspettare ancora di vivere. Ad esempio, un cane che alla nascita ha un’aspettativa di vita di 6 anni, all’età di 5 anni potrebbe avere una probabilità di vivere altri 3 anni, mentre all’età di 8 anni questa scende a 2. Uno di questi fattori può essere l’insorgere di patologie ereditarie in giovane età: se ciò non si verifica, un cane che ha raggiunto una certa età ha comunque una buona probabilità di sopravvivere ancora per alcuni anni.

I ricercatori, quindi, hanno anche calcolato l’aspettativa di vita di questi cani rispetto ad una certa età. Ad esempio, l’aspettativa di vita del  Chihuahua alla nascita è 7,9 anni. Fino a 15 anni di vita, ogni anno che passa, possiamo aspettarci che il nostro Chihuahua possa vivere almeno 1,5 anni in più. A partire dai 15 anni, l’aspettativa di vita è inferiore a 1,5 anni ogni anno che passa.

Nei Jack Russell, nei meticci e negli Yorkshire Terrier l’aspettativa di vita diventa inferiore ad un anno e mezzo a 14-15 anni, mentre nei Boxer, nei Bulldog Francesi e negli American Bulldog ciò accade a 10-11 anni. Nei Bulldog inglesi l’aspettativa di vita scende sotto l’anno e mezzo a 9-10 anni.

A cosa servono queste informazioni?

Questo tipo di informazioni possono essere utili per i proprietari, i quali possono stimare effettivamente quanto tempo potranno ancora trascorrere insieme al proprio cane. Non solo, potrebbero essere d’aiuto anche ai futuri proprietari: sapere che un cane, anche se adulto, ha ancora un’aspettativa di vita piuttosto lunga, permetterà di includere nelle opzioni di adozione anche quei cani che non sono più tanto giovani, ma con cui si può condividere amore e affetto ancora per tanti anni.

Inoltre, l’aspettativa di vita di una certa razza a diverse età può essere indicatore dello stato di salute di quella stessa razza. Se, ad esempio, nel corso del tempo l’aspettativa di vita della razza dovesse modificarsi, diventando più breve, ciò implicherebbe un peggioramento generale dello stato di salute. Sarebbe così possibile per gli esperti del settore interrogarsi sui fattori che hanno portato a questo peggioramento ed eventualmente cercare di intervenire.  

Al tempo stesso permette di paragonare diverse razze, evidenziando con tutta probabilità un cattivo stato di salute di quelle razze che hanno un’aspettativa di vita più breve. Ad esempio, come accennato sopra, malformazioni e malattie genetiche ereditarie possono compromettere in maniera importante la probabilità di sopravvivenza di un cane. A tal proposito la Norvegia ha recentemente vietato l’allevamento di cani brachicefali quali il Bulldog Francese e il Cavalier King Charles Spaniel, proprio perché a causa degli specifici problemi di salute di cui soffrono non è possibile garantire a queste razze una qualità di vita accettabile.

L’importanza della ricerca scientifica

Naturalmente, poiché le caratteristiche delle popolazioni di cani differiscono da nazione a nazione, così come sono diverse le politiche di gestione dei cani da compagnia, sarebbe opportuno che ogni Paese studiasse l’aspettativa di vita della propria popolazione canina, per poterla meglio osservare e rilevarne i cambiamenti.   

In conclusione, possiamo dire che conoscere l’aspettativa di vita dei cani è sicuramente utile per monitorare il benessere di una certa razza ad una certa età, poiché permette di interrogarsi se ci sono eventuali problemi relativi alla salute o alla gestione. Inoltre, ci ricorda che quando vogliamo adottare un cane, non è mai corretto soffermarsi troppo sull’aspetto estetico, ma piuttosto sulla qualità di vita che possiamo offrirgli.  


[1] Tzu-yun Teng K, Brodbelt DC, Pegram C, Church DB, DG O’Neill, 2022. Life tables of annual life expectancy and mortality for companion dogs in the United Kingdom. Scientific Reports 12: 6415 (2022)

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