Abbiamo parlato di attività, di gioco, dell’importanza della masticazione. Ma come dovrebbe essere la giornata del nostro cane? Meglio abituarlo alle stesse cose oppure ogni giorno deve essere imprevedibile?
Organizzare le giornate del nostro cane non è faccenda da poco, le potenziali attività da proporgli sono molte e il tempo non sembra mai essere sufficiente. C’è chi dice che non conta quanto stai con qualcuno ma come ci stai. Questo senza dubbio è vero ma è anche reale la necessità dei cani di fare attività, proprio come abbiamo scritto in questo articolo.
Premettendo come al solito che ogni cane è un individuo unico ed irripetibile e che ogni famiglia lo è a sua volta, cerchiamo con questo articolo di capire quanto è importante per il cane avere una routine e quale potrebbe essere una “giornata tipo” da proporre al nostro Fido.
Routine e prevedibilità
Abbiamo detto che la quantità di attività di cui un soggetto necessita quotidianamente è pressoché stabile, varia in base allo stato di salute e all’età del cane ma non subisce variazioni rilevanti per lo stesso soggetto da un giorno all’altro.
Ma quindi, cosa deve fare il nostro cane durante la sua giornata e quanto è importante che le attività siano in qualche modo prevedibili?
Un fattore da prendere in considerazione è la percezione che i cani hanno del tempo. Loro non sanno che ore sono, ma si orientano nello scorrere della giornata in base a luci, odori e abitudini familiari: “sento il rumore della tua auto e so che a momenti entrerai dalla porta di casa e mi porterai a fare pipì”.

La prevedibilità per il cane conferisce una enorme zona di confort: “se posso prevedere cosa accadrà, probabilmente sarò più tranquillo perchè saprò cosa aspettarmi”. Tra i fattori che scatenano lo stress troviamo infatti, tra i tanti, la carenza di sonno, i cambiamenti improvvisi, l’incertezza nelle aspettative [1].
Per questo motivo, prima ancora di una buona routine quotidiana, è importante che i proprietari siano coerenti e prevedibili agli occhi dei propri cani. Per fare un esempio banale: se decidiamo di dare al nostro cane l’accesso al divano, le nostre modalità dovranno essere coerenti ogni volta. Sarà difficile per lui comprendere cosa fare se una volta lo accoglieremo a braccia aperte mentre la volta successiva lo butteremo giù in malo modo perché non siamo dell’umore giusto o c’è mamma che ci guarda male.
Creare una Routine non significa fare sempre le stesse cose
Spesso si afferma “i cani sono animali abitudinari” pensando che questo stia a significare che per stare bene ed essere sereni abbiano bisogno di giornate sempre uguali, dove le attività si susseguono e si ripetono allo stesso identico modo.
Questo sicuramente darà al cane la possibilità di prevedere cosa accadrà, ma allo stesso tempo renderà la sua mente fissa e legata ad una routine che non contempla cambiamenti.
La conseguenza, con tutta probabilità, potrebbe essere che il cane non accolga positivamente i cambi di programma, sia nella routine giornaliera che, più in generale, nella vita di tutti i giorni.
Facciamo qualche esempio: cani abituati ad uscire al guinzaglio e fare lo stesso giro del quartiere, sempre dalla stessa parte, sempre della stessa lunghezza e durata, quando usciranno di casa andranno nella solita direzione quasi in automatico e, nel momento in cui noi vorremo cambiare strada, loro faranno resistenza e dovremo aprire una trattativa per convincerli che stamattina andare dal panettiere invece che dal fruttivendolo come al solito è una splendida idea!

La mente è fatta per imparare, per fare sempre e costantemente, ma allo stesso tempo se un’attività è conosciuta e l’individuo sa farla, la propensione è di compierla nella modalità già appresa in modo da non spendere energie per dover imparare un nuovo comportamento.
Nel caso della passeggiata, cambiare giro intorno a casa, quando possibile prendere l’auto e fare passeggiate in luoghi sconosciuti ed inesplorati, dona al cane un bagaglio esperienziale nuovo e lo toglie dalla fissità del compiere sempre le stesse azioni.
Un discorso simile si può fare anche a proposito di altre attività, come ad esempio il gioco con la pallina: se il nostro cane si aspetta che, vedendola, noi poi gliela lanceremo e continueremo a farlo ancora e ancora senza utilizzarla in modo diverso, Fido alla vista della pallina non si aspetterà altro che un lancio. Al contrario, se usassimo la pallina anche per fare attività differenti, come esercizi specifici o delle ricerche olfattive, quella cosa gialla e tonda assumerà molteplici significati che potranno aiutare il nostro cane a mantenere la mente aperta a diverse possibilità e ad accoglierle con piacere se le attività che gli proporremo saranno per lui appaganti.
Per i nostri cani l’abitudine è una zona di comfort importante, dalla quale però noi proprietari corriamo il rischio di farci risucchiare.
Cosa intendiamo per “creare una routine” quando parliamo di cani?
Quando si parla di creare una routine per il cane, intendiamo dare prevedibilità alle sue giornate. Come abbiamo già detto i cani sono animali abitudinari, ma le nostre vite sono caotiche e piene di imprevisti. Dargli la sicurezza che durante la giornata alcune cose ci saranno e avverranno, dona a Fido un senso di maggiore serenità.
Per esempio, sapere che in casa avrà a disposizione un riparo, acqua, cibo in determinati orari della giornata, un comodo giaciglio dove dormire, la garanzia di poter riposare indisturbato, sapere che se i proprietari escono di casa poi tornano, pone il cane in uno stato di benessere psicofisico. Non dovrà preoccuparsi dei bisogni di sopravvivenza e di sicurezza che sono le attività che Joel Dehasse, medico veterinario esperto in comportamento, chiama di “urgenza” e che si riferiscono ai bisogni fisici del corpo (es: nutrirsi adeguatamente, riposare a sufficienza) e alla protezione contro il dolore fisico e la paura (vedi qui l’articolo sull’attività per approfondire). Entrando nel vivo delle giornate canine, parliamo anche di passeggiate, gioco e masticazione.
Passeggiate
L’ideale sarebbe proporre al cane due passeggiate lunghe, ciascuna della durata di più o meno un’ora, in base al soggetto. La prima al mattino quando dal punto fisiologico i cani sono più attivi, può essere una passeggiata partendo direttamente da casa in modo che possano perlustrare il territorio che conoscono, marcare, annusare ed esplorare in serenità. La parte centrale della giornata per i cani è momento di riposo, se sono appagati dalla passeggiata del mattino si faranno volentieri una lunga pennica nella zona più comoda di casa.

La seconda passeggiata lunga può essere proposta la sera, percorrendo un itinerario diverso da quello del mattino e, se possibile, portando il cane ad esplorare zone nuove in modo che faccia esperienze e metta alla prova il suo senso più sviluppato: l’olfatto.
Oltre a queste passeggiate sarà necessario intervallare con uscite brevi per i bisogni, con cadenza valutata in base allo stato fisiologico del cane e alla sua età.
Non dimentichiamoci che avere momenti di libertà durante le passeggiate sarà per il cane un valore aggiunto, sempre nel rispetto dell’ambiente in cui ci troviamo e tutelando il nostro cane dai pericoli (leggi i nostri articoli sulla libertà e sul richiamo).
Gioco
Creare momenti di gioco nella routine con i nostri cani è qualcosa che arricchisce il tempo insieme e soprattutto la relazione con loro. E’ importante che ci siano finestre ludiche all’interno di ogni giornata, che siano esse durante le passeggiate o a casa.

Giocare con il nostro cane ci permette di conoscerlo sempre meglio e ricordiamoci che provare emozioni positive insieme fa bene sia a noi che a lui.
Masticazione
Masticare è un bisogno fisiologico del cane [2], fa parte del suo etogramma ed è importante che possa esprimere questo comportamento quotidianamente. Poiché la necessità di masticare nei cani non è estinguibile, sarà importante aiutarli ad indirizzarsi sui giusti target e non su oggetti non idonei alla masticazione.

Possiamo quindi garantire a Fido momenti dedicati a questa attività durante la giornata, in questo articolo trovate un approfondimento per capire perché alcuni cani possono masticare di tutto e come aiutarli.
Un esempio di routine
Un’idea di routine potrebbe essere creata aiutandosi con la formula dell’attività proposta dal dottor Dehasse [3] in modo da organizzare le attività con il cane per arrivare a soddisfare il suo bisogno di attività giornaliero.
Abbiamo già detto in questo articolo che, nella media, una cane necessita di 6h di attività al giorno, ma come possiamo arrivare a soddisfare questo bisogno?
Non inseriremo nella proposta di attività da inserire nella routine quella vocale, ma ricordiamoci sempre che fa parte della formula dell’attività generale e, se il nostro cane abbaia per ore, può essere un utile campanello di allarme per accorgerci che qualcosa nella sua attività quotidiana non sta funzionando. Vediamo di seguito un piccolo esempio.
Attività Generale = AV + AALI + AL + 3*AM + AG + 10*AI
- (AALI) Attività alimentare → possiamo aumentare il tempo di durata dei pasti per esempio con dei tappeti olfattivi, l’utilizzo del kong, giochi che dispensano cibo attraverso la manipolazione.
TEMPO TOT: 10 minuti
- (AL) Attività locomotoria → camminata, corsa, tutto ciò che prevede il movimento del cane (quindi mentre gioca spesso il cane sta, contemporaneamente, svolgendo anche attività locomotoria). In generale questo tipo di attività è rappresentata dalle lunghe passeggiate che, se prevedono anche la libertà, consentono al cane di esplorare il territorio e muoversi al suo passo.
TEMPO TOT: 2 ore
- (AM) Attività masticatoria → includiamo nell’attività masticatoria sia quella di leccamento prevista, per esempio, con l’utilizzo del kong, sia la masticazione vera e propria compiuta con masticativi appositi come corna di cervo, legno di caffè, tendini, orecchie bovine, … Ricordiamoci che i giochi (corde, ossetti in gomma, …) non sono ideati per essere masticati perché rischiano di rompersi e far ingerire al cane materiale non edibile. Il valore dell’’attività masticatoria viene considerato x3 perché l’appagamento e il dispendio energetico per tale attività hanno un peso maggiore.
TEMPO TOT: 1 ora (20 minuti x3)
- (AG) Attività di gioco → possiamo giocare con il cane in diversi modi e in differenti momenti della giornata, non è necessario passare ore di fila a dedicarsi a questa attività. Ricordiamoci che l’attività ludica, soprattutto per i cuccioli e i giovani cani, si può avere anche nell’interazione con gli altri cani (da liberi e in spazi appositi).
TEMPO TOT: 40MIN
- (AI) Attività intellettuale → il suo valore viene moltiplicato per 10, perché richiede una concentrazione e conseguente energia molto alte. Tutto ciò che richiede un’elaborazione mentale del cane, l’apprendimento di nuovi comportamenti e l’utilizzo dell’olfatto rientra nell’attività intellettuale. Facendo ad esempio: 10 minuti di problem solving (presentazione di piccoli “rebus” che il cane deve risolvere) e 5 minuti di training per imparare un nuovo comportamento.
TEMPO TOT: 3H e 30 MIN (20 minuti x10)
In sintesi:
AGEN = 10 MIN (AALI) + 2H (AL) + 1H (3*AM) + 40MIN (AG) + 2H e 30 MIN (10*AI)
TEMPO TOT= 6 ore e 20 minuti
Questo è solo un esempio di routine, una bozza alla quale quotidianamente possono aggiungersi altre attività come quella di accudimento, molto importante per saldare la relazione e l’affiliazione con il nostro cane. Il risultato di una routine ben pensata è ottenere un’armonia tra le diverse attività in modo che i diversi bisogni del cane siano ugualmente appagati.
Per concludere
Abbiamo visto lo scheletro delle attività importanti per il nostro cane, quelle irrinunciabili che gli permettono di esprimere i comportamenti tipici della specie a cui appartiene e soddisfare le esigenze fisiologiche e psicologiche. Questo è molto importante perché spesso i problemi gestionali o di comportamento lamentati dai proprietari non sono altro che il risultato di una vita non abbastanza soddisfacente per Fido e, alcune volte, è sufficiente modificare alcune abitudini, aggiungere attività o cambiare il modo di proporle per vivere insieme in modo più sereno ed appagante.

La routine tipo può essere costruita intorno allo schema proposto, modificandolo in base al soggetto, alla famiglia e al contesto in cui è inserito. L’aiuto di un educatore cinofilo sarà senza dubbio prezioso soprattutto per muovere i primi passi.
Lo scopo della routine è dare al cane una prevedibilità di ciò che nella giornata sarà garantito, con la consapevolezza che qualcosa potrebbe variare ma questo non sarà un problema perché le sue esigenze verranno ugualmente soddisfatte.
Soprattutto è importante rivolgersi a educatori o istruttori cinofili professionisti qualora ci trovassimo di fronte ad un cane con difficoltà molto importanti riconducibili per esempio ad ansia o fobie, in questi casi specifici l’impostazione di un certo tipo di routine (insieme ad una serie di altri aiuti previsti dal percorso) è ancor più fondamentale.
Ancor più con i cuccioli, avere una routine da proporre aiuta molto nella comprensione di quelli che sono i ritmi e le regole della famiglia, oltre ad essere un valido supporto nella gestione delle eliminazioni: più sono prevedibili le uscite, maggiore sarà la probabilità che, proporzionalmente alla sua capacità di trattenere i bisogni, il cucciolo impari a farli fuori.
[1] Scholz M., v. Reinhardt C. 2019. Lo stress nel cane. Haquihana
[3] Dehasse J, 2019. Il mio cane è felice? Point Veterinaire Italie